Carlo Emanuele I di Savoia, detto il Grande e soprannominato dai sudditi Testa di Fuoco per le manifeste attitudini militari e per alcuni autori il Gobbo (Rivoli, 12 gennaio 1562 – Savigliano, 26 luglio 1630), figlio di Emanuele Filiberto di Savoia e di Margherita di Francia, fu Marchese di Saluzzo (dal 1588), Duca di Savoia, Principe di [...]
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Lettera a firma di Carlo Emanuele I di Savoia, detto il Grande e soprannominato dai sudditi Testa di Fuoco per le manifeste attitudini militari, fu Marchese di Saluzzo, Duca di Savoia, Principe di Piemonte e Conte d'Aosta, Moriana e Nizza dal 1580 al 1630. Fu anche Re Titolare di Cipro e Gerusalemme.
Lettera redatta presso Torino il 15 Febbraio 1616.
Lettera manoscritta a firma di Carlo Emanuele I di Savoia nella quale scrive a Alessandro Portio affinché paghi o faccia pagare Agostino Benedicti cioè il medico che ha curato il Principe di Piemonte suo figlio; stabilisce che vengano dati 100 ducatoni e 13 fiorini a lui e ai medici che si sono occupati dei soldati malati e feriti provenienti dal campo d'Asti e curati presso l'ospedale del Santissimo Sudario e San Lazzaro fuori Torino.
La lettera è corredata da timbro a secco dello stesso Carlo Emanuele I di Savoia.
Codice autografo: MG0819
Data autografo: 15/2/1616
Pagine: 4
Pagine manoscritte: 1
Condizioni: Ottime
Dimensioni: 29x20.5 cm
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