Garrassini Giuseppe

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Giuseppe Garrassini Garbarino (Loano, 8 gennaio 1885 – Pola, 11 febbraio 1917) è stato un aviatore e militare italiano, pioniere dell’aviazione militare italiana, fu decorato di Medaglia d'oro al valor militare alla memoria durante la prima guerra mondiale. 

Nel corso della guerra condusse più volte idrovolanti in missione di bombardamento su obiettivi militari nemici, fu comandante della squadriglia nella quale Gabriele D'Annunzio volò come osservatore, entrambi protagonisti di un memorabile volo su Trieste in data 16 settembre 1916. Nel settembre 1916 aveva, infatti, assunto il comando dell’idroscalo di Venezia, distinguendosi già il 13 dello stesso mese quando guidò un’incursione di 12 velivoli su Parenzo.

Il Garrassini e D'Annunzio, forti di una reciproca e indistruttibile fiducia, condivisero una amicizia profonda e duratura. In una lettera al Garrassini il poeta chiedeva un appuntamento "per sottoporre alla sua approvazione il volo al di là che vorrà dire redenzione": era la realizzazione e la preparazione del Volo su Vienna, purtroppo la lettera, scritta in data 11 febbraio 1917, rimase senza risposta, infatti lo stesso giorno, a seguito di uno scontro aereo nei cieli di Parenzo in rientro da Pola, il Garrassini veniva colpito ed ucciso da una raffica di mitragliatrice nemica, mentre volava con l’osservatore guardiamarina Agostino Brunetta. L'amicizia fra D'Annunzio e Garrassini fu profonda e duratura, resa più vibrante e vitale da reciproca ed indistruttibile fiducia.



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