Alfieri di Sostegno Cesare

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Cesare Alfieri di Sostegno dei conti della Cassa (Torino, 13 agosto 1799 – Firenze, 16 aprile 1869) è stato un politico e diplomatico italiano, principalmente del Regno di Sardegna (del quale fu ambasciatore e primo ministro) e successivamente d'Italia (di cui fu senatore). 

Nato da Carlo Emanuele e Carlotta Duchi dei conti della Cassa, cugino di Vittorio Alfieri, iniziò la carriera diplomatica nel 1816 come allievo presso la Segreteria di Stato, dopodiché venne assegnato col grado di applicato all'ambasciata di Parigi, dove il padre era rappresentante del Regno di Sardegna. Da cui passò al seguito del Conte di Sales, presso le ambasciate dell'Aia e di Berlino, quindi del marchese Grimaldi al congresso di Aquisgrana nel 1818 e poi del marchese di San Marzano e del de La Tour, rispettivamente assistiti dal giovane diplomatico ai congressi di Troppau (1820) e Lubiana (1821). L'esperienza in tal modo maturata e la sua naturale intraprendenza gli fruttarono la nomina a titolare della legazione di Pietroburgo nel gennaio 1824 e durante tale incarico non mancò di distinguersi, riuscendo a stipulare un contratto postale con la Turchia.

Nel 1826 tornò a Torino per sposarsi e prendere servizio nell'incarico di primo scudiero dell'erede al trono, Carlo Alberto. La scomparsa di Carlo Felice e l'avvento al trono del principe di Carignano ne favorirono il progressivo ingresso nella vita pubblica: membro del Consiglio di Stato appena costituito nel 1838; presidente dell'Associazione agraria di Torino nel 1842; magistrato per la riforma degli studi; primo titolare del neocostituito Ministero della Pubblica Istruzione nel 1847; estensore dello Statuto Albertino assieme a Luigi Des Ambrois e Giacinto Borelli; Senatore del Regno dal 3 aprile 1848; presidente del Consiglio dall'agosto all'ottobre del 1848; vicepresidente del Senato dal 1848 al 1855 e presidente del Senato del Regno di Sardegna dal 1855 al 1860. Nel 1861 fece parte della deputazione per presentare l'indirizzo al Re in risposta al discorso della Corona al primo parlamento italiano. La facoltà di scienze politiche dell'Università degli Studi di Firenze ha assegnato il suo nome alla denominazione della scuola, in onore del suo ruolo da diplomatico.



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