Paleologo Flaminio

Immagine autore

Flaminio Paleologo (Casale Monferrato, 1518 – Goito, 24 maggio 1571) è stato un militare italiano.

Il decreto imperiale accantonò le pretese di Flaminio in quanto, essendo figlio illegittimo, non poteva aspirare alla successione del Monferrato. Ricevette però dal padre, nel 1532, le investiture di San Giorgio Monferrato e di Caluso. Sotto il dominio di Guglielmo Gonzaga, duca di Mantova e marchese di Monferrato, Flaminio fu nominato governatore del Monferrato.

Le continue vessazioni operate dai Gonzaga nei confronti della popolazione, spinsero i cittadini alla ribellione. Alla congiura partecipò anche Flaminio che, nel 1567, doveva portare all'assassinio di Guglielmo Gonzaga, durante l'insediamento del vescovo di Casale Ambrogio Aldegati: il duca si salvò perché i suoi uomini scoprirono per tempo il complotto. Flaminio Paleologo fu arrestato e condotto in carcere nella rocca di Goito,[4] dove Guglielmo incaricò Agostino Valla, governatore di Mantova, di avvelenare Flaminio.

Il medico Francesco Valerio ed il farmacista "messer Pavolo" furono le braccia esecutive del Valla. Flaminio morì intossicato dai due sanitari il 24 maggio 1571.


Categorie del personaggio

Gli autografi di questo personaggio