Autografo di Eleonora Duse Ringraziamenti Patria e Ritorno in Scena


Autografo di Eleonora Duse Ringraziamenti Patria e Ritorno in Scena


Lettera interamente autografa e firmata di Eleonora Duse celebre attrice teatrale italiana. Soprannominata la divina, è considerata la più grande attrice teatrale della sua epoca e una delle più grandi di tutti i tempi, il critico contemporaneo Hermann Bahr la definì «la più grande attrice del mondo»; simbolo indiscusso del teatro moderno, anche nei suoi aspetti più enfatici da diva. Acclamata compì tournée all'estero recitando sempre in italiano.  

Lettera redatta a Bologna, il 19 Luglio 1883. 

La Duse inizia la lettera con queste parole: "Din Don, Din Don, Din Don {Suono di Campane}. Il morto è resuscitato". All'interno della lettera la Duse invita i destinatari a venire a trovarla poiché desidera ringraziarli delle tante premure che hanno avuto nei suoi confronti; continua comunicando che ritornerà sulle scene con Susanna nel Demi-Monde di Alexandre Dumas (figlio) definendo: "La parte è felina - essenzialmente femminile". 

L'attrice termina la lettera: "Oh Voi! che avete una Patria gridatelo ai cittadini" e firmandosi: "La zia Duse-Checchi" . Nel 1881 infatti, Eleonora Duse sposa Tebaldo Checchi, attore nella sua compagnia; l'unione, dalla quale nasce una bambina, Enrichetta, si rivela presto infelice e terminerà con una separazione definitiva pochissimi anni dopo. 
Particolarmente raro trovare un autografo della celebre attrice durante questo periodo.


Condizioni: lettera applicata su un supporto rigido in cartone con alcuni difetti che non compromettono l'integrità e la consultazione della stessa. 

Autografo Venduto in Asta

Dettagli autografo

Codice autografo: GGi-AST1022

Data autografo: 19/07/1883

Pagine: 3

Pagine manoscritte: 2

Condizioni: Buone

Dimensioni: 17.6x11.1 cm

Questo autografo è certificato da Associazione Autografia Periti Calligrafici Certificatori e garantisce al 100% l'autenticità. Il certificato non ha limiti di tempo ed è valido in tutto il mondo.