Autografo Liala Amalia Liana Negretti Odescalchi Carteggio Scrittrice


Autografo Liala Amalia Liana Negretti Odescalchi Carteggio Scrittrice


Carteggio con data e firma autografe della scrittrice Liala pseudonimo di Amalia Liana Negretti Odescalchi

Carteggio composto da quattro lettere indirizzate all’amica Nanda di Santa Margherita Ligure, con la quale la scrittrice intrattiene un rapporto epistolare oltre che personale, durato molti anni. 

Le lettere sono tutte di carattere strettamente personale, e ci mostrano una Liala inedita e sconosciuta, che unisce alle richieste stravaganti che rivolge all’amica una grande magnanimità sia dal lato economico che dal lato umano, dispensando preziosi consigli in momenti di difficolta di Nanda. Le lettere sono permeate di un grandissimo affetto che la scrittrice nutre per l’interlocutrice, e nell’ultima lettera del carteggio si rammarica per il suo silenzio alle lettere che le invia. 


Le lettere sono tutte rigorosamente scritte a macchina, in puro stile Liala, con quella macchina da scrivere a lei tanto cara che non l’abbandonerà per tutta la sua carriera, e che oggi è esposta nel Museo a lei dedicato. Le correzioni a penna sono fatte dalla sua editor, la figlia Primavera, che curò tutti i suoi scritti ed i suoi libri apportandone le dovute correzioni durante la lunghissima carriera della scrittrice, diventandone il suo alter ego.


Oltre alle notizie circa la scelta dell’Albergo a Santa Margherita, o la notizia di un suo prossimo viaggio a Chianciano Terme, grazie a queste lettere possiamo apprendere direttamente dalla mano della scrittrice alcune delle fasi salienti della sua carriera: il boom di Annabella, l’annuncio della nascita di Confidenze di Liala, la collaborazione con la rivista francese Reves e la consegna dei romanzi a Novella.


Interessante e da notare è il tipo di carta che la scrittrice usa nel corso degli anni: dalla carta grigia vergata ed anonima del 1945, alla carta intestata della rivista Confidenze di Liala del ’46 e dei primi del ’47, alla carta intestata personale di Liala dell’ultima lettera, dove si può apprezzare il logo della scrittrice, un vaso su un davanzale da cui nasce un fiore il cui gambo scrive il suo “nom de plume” donatole nientemeno che da Gabriele d’Annunzio, il quale volle che nel suo pseudonimo ci fosse per sempre un’ala per poter volare, immortale e per sempre.


Lettera N. 1 datata 20/07/1945

Lettera N. 2 datata 18/12/1946

Lettera N. 3 datata 18/03/1947

Lettera N. 4 datata 08/05/1947

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Dettagli autografo

Codice autografo: PIT641

Data autografo: 1947

Pagine: 8

Pagine manoscritte: 6

Condizioni: Buone

Dimensioni: 28.5x22.4 cm

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