Autografo di Carlo Emanuele III di Savoia Te Deum per Vittoria

Lettera a firma di Carlo Emanuele III di Savoia, detto il Laborioso e soprannominato dai piemontesi Carlin, Re di Sardegna, duca di Savoia, duca del Monferrato, marchese di Saluzzo, principe di Piemonte e conte d'Aosta, della Moriana e di Nizza dal 1730 al 1773.  Sotto il suo regno, che durò ben quarantatré anni, lo stato di Sardegna continuò a militare al fianco delle grandi potenze nelle guerre di successione polacca e austriaca, ottenendo considerevoli acquisizioni territoriali che ne spostarono il confine al Ticino. Poco stimato dal padre come comandante militare, si circondò di militari a cui conferì le più alte cariche dello Stato.

Lettera su carta intestata del Re di Sardegna, Cipro e Gerusalemme, con intestazione del destinatario sul retro e timbro. 

Lettera redatta a Torino il 22 Luglio 1747.

Lettera in cui Carlo Emanuele III di Savoia comunica ai Presidenti al Governo della città di Tortona che le sue truppe insieme a quelle Imperiali hanno respinto valorosamente per quattro volte il nemico che in numero molto superiore era venuto ad attaccare i trinceramenti del Colle de la Siette al di sopra d’Exilles; il nemico ha perso sei stendardi, il Generale, molti ufficiali di primo grado e tra i cinque e i seimila uomini tra morti, feriti e prigionieri; in virtù di ciò si richiede che venga cantaro il Te Deum come ringraziamento a Dio. 

Alla presente si allega la lettera di risposta datata 24 Luglio 1747 redatta a Tortona a firma dei Presidenti al Governo della città.