Benedetto Maurizio di Savoia

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Benedetto Maria Maurizio di Savoia (Reggia di Venaria, 21 giugno 1741 – Roma, 4 gennaio 1808) fu un principe di Savoia e duca di Chiablese fino alla morte, noto anche per la sua carriera militare durante le guerre rivoluzionarie francesi. Nel 1795 prese parte alla Battaglia di Loano nel tentativo di fermare l'avanzata della Francia rivoluzionaria.

Sua madre morì nel darlo alla luce. In seguito alla morte del fratello maggiore, egli era l'unico nipote dell'imperatore Francesco Stefano di Lorena. Questi ebbe sempre un particolare affetto nei suoi confronti, e avrebbe voluto fargli sposare sua figlia, Maria Cristina, costituendogli come dote uno Stato indipendente. Prima si pensò all'arciducato del Tirolo o a quello di Stiria, poi i due sovrani (Francesco I di Lorena e Carlo Emanuele III di Savoia) si accordarono per un ducato nella Lunigiana, da creare unendo diversi feudi imperiali. Nel 1765 il duca del Chiablese si recò a Innsbruck, in occasione del matrimonio di Leopoldo d'Asburgo (futuro granduca di Toscana e poi imperatore Leopoldo II) e Maria Luisa di Borbone Spagna, per discutere con l'imperatore gli accordi per le nozze. Tuttavia, Francesco I morì improvvisamente e il duca del Chiablese fece ritorno a Torino. Maria Teresa, fortemente avversa a Carlo Emanuele III, non era intenzionata a dar seguito al progetto del marito. Essa, quindi, prima concesse alla figlia Maria Cristina di poter sposare Alberto di Sassonia-Teschen, che amava, e poi propose al duca del Chiablese un'altra sua figlia, la quale era però gravemente inferma. A Torino capirono l'antifona e i progetti di matrimonio furono interrotti.


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