Bassi Veratti Laura

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Laura Bassi Veratti, più nota come Laura Bassi (Bologna, 29 ottobre 1711 – Bologna, 20 febbraio 1778), è stata una fisica e accademica italiana. Fu la seconda donna laureata d'Italia dopo la veneziana Elena Lucrezia Cornaro, la prima a intraprendere una carriera accademica e scientifica e la prima al mondo a ottenere una cattedra universitaria.

Il 12 maggio 1732, su decisione del Senato accademico e grazie ai buoni uffici del cardinale Prospero Lambertini (futuro Papa Benedetto XIV), l'Università di Bologna le conferì la laurea in filosofia e le assegnò per la stessa materia una libera docenza. Nello stesso anno fu aggregata al collegio dei dottori di filosofia. Il 27 giugno discusse la tesi di filosofia naturale con lo scopo di ottenere un'altra libera docenza. Il 29 ottobre ricevette dal Senato la cattedra onoraria di filosofia con uno stipendio di 500 lire. Causa sexus poté insegnare solo in speciali occasioni su permesso dei superiori, come durante le visite di principi e alti prelati. Il 17 dicembre del 1732 tenne una solenne prima lezione nel'anfiteatro di anatomia dell'Archiginnasio di Bologna. Dal 1734 fu invitata a partecipare all'annuale cerimonia dell'Anatomia Pubblica. Nel 1738 si sposò con il medico Giuseppe Veratti, lettore di fisica particolare nell'università, scelto anche perché le promise che non avrebbe ostacolato i suoi studi. Dalla coppia nacquero otto figli, di cui solo cinque sopravvissuti. Nel 1745 fu nominata da Papa Benedetto XIV accademica benedettina nonostante l'opposizione dei colleghi, con una pensione di 100 lire l'anno: il pontefice istituì per lei un 25º posto, originariamente non previsto. Laura Bassi Nel 1749 avviò con grande successo corsi di fisica sperimentale. Le lezioni si tennero nella sua casa, nel laboratorio allestito insieme al marito. Dal momento che a Bologna era l'unico corso sulla disciplina ed era frequentato soprattutto da studenti dell'università, il Senato accademico ne riconobbe l'utilità pubblica e assegnò a Laura Bassi uno stipendio di 1000 lire, uno dei più alti dell'università felsinea. Dal 1766 cominciò a insegnare fisica sperimentale agli alunni del Collegio di Montalto delle Marche.


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