Santo Luigi Guanella

Immagine autore

Luigi Guanella (Fraciscio di Campodolcino, 19 dicembre 1842 – Como, 24 ottobre 1915) è stato un presbitero italiano, fondatore delle congregazioni cattoliche dei Servi della Carità e delle Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza: è stato proclamato santo da papa Benedetto XVI nel 2011.

Figlio di Lorenzo e di Maria Bianchi, era il nono di tredici fratelli. Studiò nel collegio Gallio di Como e, successivamente, nei seminari diocesani. Ricevette l'ordinazione sacerdotale il 26 maggio 1866 dal vescovo di Foggia, Bernardino Frascolla. Svolse il suo ministero prima a Prosto, in Valchiavenna, nel 1866, poi a Savogno, dal 1867 al 1875. In tale periodo conobbe don Bosco e la sua opera, la Pia Società Salesiana, restando da lui per un triennio. Successivamente fu parroco in Valtellina, a Traona, dal 1878 al 1881, poi per alcuni mesi a Olmo (frazione di San Giacomo Filippo), e infine a Pianello del Lario, dal 1881 al 1890. A Pianello rilevò l'ospizio fondato dal suo predecessore, don Carlo Coppini, gestito da alcune suore, tra le quali Marcellina Bosatta e la sorella Chiara, in seguito dichiarata beata. Guanella riorganizzò e diede nuovo impulso allo sviluppo della comunità, che prese il nome di Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza, riunite dal 1886 nella "Casa della Divina Provvidenza". Questa si sviluppò rapidamente e al ramo femminile si affiancò quello maschile, che prese il nome di Congregazione dei Servi della Carità, sostenuta anche dal futuro beato Andrea Carlo Ferrari. L'opera si estese nelle province di Milano (1891), Pavia, Sondrio, Rovigo, Roma (1903), Cosenza e anche all'estero, in Svizzera e negli Stati Uniti d'America (1912). Il 27 settembre 1915 fu colpito da paralisi nella Casa Madre di Como. Due giorni dopo ricevette la visita del futuro santo Luigi Orione. Il 4 ottobre ricevette la benedizione apostolica da parte del papa Benedetto XV. Morì il 24 ottobre 1915. Il solenne funerale, con grande partecipazione di gente, si tenne il 28 ottobre nella Cattedrale di Como, celebrante il futuro beato Andrea Carlo Ferrari. Il corpo è custodito nel Santuario del Sacro Cuore di Como. Le attività guanelliane sono rivolte al sostegno dei più abbandonati, di "coloro che sono poveri nell'ingegno o nella salute o nelle sostanze", sia giovani che anziani. Nel 2011 il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, dichiarò che «don Guanella è da annoverare tra i “santi sociali”», per le sue attività caritative.


Categorie del personaggio

Gli autografi di questo personaggio