Bachelet Vittorio

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Vittorio Bachelet (Roma, 20 febbraio 1926 – Roma, 12 febbraio 1980) è stato un giurista e politico italiano. Docente universitario, fu anche dirigente dell'Azione Cattolica ed esponente democristiano. Nel 1980 fu assassinato dalle Brigate Rosse in un agguato alla Sapienza. 

Non abbandona mai la militanza nell'Azione Cattolica e ne diviene uno dei principali dirigenti nazionali. Nel 1959 Papa Giovanni XXIII lo nomina vicepresidente nazionale e, il 6 giugno 1964, Paolo VI lo nomina Presidente Generale per la prima volta: verrà riconfermato anche per i due mandati successivi, fino al 1973; per l'ultimo mandato è però eletto dal Consiglio Nazionale e non più nominato dal Papa, secondo il nuovo statuto incoraggiato proprio da Paolo VI e approvato nel 1969.

La missione che gli hanno affidato i due Papi è rinnovare l'Azione Cattolica per attuare il Concilio, come recita il titolo di un suo libro del 1966 (vedi bibliografia). La svolge democratizzando la vita interna dell'associazione, accompagnando il rinnovamento conciliare della liturgia, promuovendo una nuova corresponsabilità dei laici nella vita della Chiesa, guidando l'associazione verso un progressivo distacco dall'impegno politico diretto.

Dal 1976 ricopre anche la carica di vicepresidente del Pontificio consiglio per la famiglia, del Pontificio consiglio della giustizia e della pace e del Comitato italiano per la famiglia.


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