Poletti Luigi

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Luigi Poletti (Modena, 28 ottobre 1792 – Milano, 2 agosto 1869) è stato un ingegnere, architetto e filantropo italiano, rappresentante di spicco della scuola neoclassica in età post-napoleonica.
Attivo a Roma tra il secondo e il terzo quarto dell'Ottocento, Poletti fu incontestabilmente l'architetto di punta nell'ambiente romano della sua epoca, nonostante il numero relativamente esiguo di realizzazioni effettive. Il suo più importante lavoro, ma anche il più controverso, fu l'intervento di ricostruzione che egli compì sulla Basilica di San Paolo fuori le mura, dal 1833 al 1869, dopo le distruzioni causate dall'incendio del 1823. Si devono a lui anche alcuni interventi in ambito monumentale, come la Colonna dell'Immacolata nelle adiacenze di piazza di Spagna. Progettò e edificò, inoltre, alcune architetture teatrali, con realizzazioni commissionategli nelle città di Fano, Terni e Rimini. Dai suoi disegni sono noti numerosi allestimenti effimeri realizzati in occasione di feste e solennità nella città di Roma, in particolar modo allestimenti di natura architettonica sul colle Pincio e luminarie e fuochi d'artificio a Castel Sant'Angelo.

Iniziò i suoi studi a Modena, iscrivendosi al ginnasio (1806) e quindi al liceo (1808). Fino al 1810, contemporaneamente al liceo, Poletti frequentò anche l'Accademia Atestina di Belle Arti di Modena per proseguire gli studi nel campo dell'architettura e dell'ingegneria alla Regia Università di Bologna. Iscrittosi nel 1811, ebbe anche modo di frequentare, pur brevemente e con scarso successo, l'Accademia Clementina


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