D'Ambra Lucio

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Lucio D'Ambra, pseudonimo di Renato Eduardo Manganella (Roma, 1º settembre 1880 – Roma, 31 dicembre 1939), è stato uno scrittore, regista e produttore cinematografico italiano

Accademico d'Italia e autore di romanzi (fra gli altri, I due modi di avere vent'anni, pubblicato da Arnoldo Mondadori Editore nel 1934), ebbe come segretario lo scrittore e poeta Tullio Colsalvatico e fu in rapporti con il filosofo e critico Adriano Tilgher, con il quale polemizzò a lungo. Fondò nel 1919, in collaborazione con l'imprenditore piemontese Alfredo Fasola, una propria casa di produzione, la "D'Ambra-Film", con la quale collaborò il regista Ivo Illuminati, e fu l'animatore di un salotto letterario che gli consentì di venire a contatto con letterati e personaggi del mondo dell'arte (fu amico, fra gli altri, dello scrittore Arturo Olivieri Sangiacomo, del drammaturgo Tito Marrone e del fondatore del Premio Bagutta Marino Parenti). Nel 1923 fondò al Teatro Eliseo di Roma, assieme a Mario Fumagalli e Santi Severino, la compagnia chiamata Teatro degli Italiani (che ebbe peraltro scarsa fortuna), il cui scopo era quello, potendo contare sulle sovvenzioni promesse dal regime fascista, di valorizzare la drammaturgia italiana.


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