Paolieri Ferdinando

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Ferdinando Paolieri (Firenze, 2 maggio 1878 – Firenze, 4 maggio 1928) è stato uno scrittore, poeta e commediografo italiano. 

Fu l'ultimo cantore della Maremma, allora selvaggia, abitata da butteri, cacciatori, briganti. Coperta di boschi intricati e di paludi e canneti. Lì e all'Isola del Giglio, all'Impruneta ambientò le sue storie di cui sono protagonisti bracconieri, doganieri e contrabbandieri, guardiani di faro, butteri, briganti, contadini illetterati ma sapienti, ergastolani in fuga dai bagni penali delle Isole toscane (Elba, Pianosa). Il suo linguaggio è semplice e al tempo stesso prezioso, in un italiano perfetto.

Nel poemetto Venere agreste (1908) ha cantato una sensualità e una sana vita campestre, a contatto con la natura. Per lunghi anni tenne una rubrica di lettere e di arte, sul quotidiano La Nazione di Firenze. Fu autore teatrale, anche in collaborazione con Giovacchino Forzano e librettista di operette.


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