Ferdinando Carlo di Gonzaga-Nevers

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Ferdinando Carlo di Gonzaga-Nevers, Carlo III, (Revere, 31 agosto 1652 – Padova, 5 luglio 1708), fu il decimo e ultimo duca di Mantova e del Monferrato, duca di Guastalla (1678-1692), duca di (Charleville) e principe d'Arches. 

Con la sconfitta impartita da Eugenio di Savoia alle truppe francesi nella battaglia di Torino (6 settembre 1706) finirono anche le fortune politiche di Ferdinando Carlo: accusato di fellonia, il 21 gennaio 1707 il duca lasciò Mantova alla volta di Venezia, mentre la moglie tornò a Parigi, inutilmente richiamata dal marito. La situazione precipitò velocemente: la dieta di Ratisbona lo dichiarò decaduto dai suoi Stati il 30 giugno 1708, e i sudditi mantovani e monferrini furono costretti a sciogliere ogni giuramento di fedeltà nei confronti della sua persona. L'imperatore Giuseppe I inviò a Mantova il conte di Castelbarco, il quale prontamente assunse le funzioni di governo del ducato, mentre il Monferrato passava ai Savoia. Abbandonato anche dai suoi fedelissimi, Ferdinando Carlo infine morì nel Palazzo Mocenigo Querini a Padova il 5 luglio 1708, appena cinque giorni dopo la sentenza di Ratisbona, senza aver probabilmente ricevuto notizia di tale decisione. Alcune fonti coeve ipotizzarono che la sua morte fosse stata causata da un presunto avvelenamento comissionato dagli imperiali. Fu tumulato nella chiesa di San Francesco Grande a Padova. Si chiusero così, con la morte di questa pallida figura, quasi quattro secoli di dinastia gonzaghesca e con questi anche la condizione statuale dei ducati di Mantova e Monferrato. 


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