Camillo II Gonzaga

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Camillo II Gonzaga (Novellara, 25 maggio 1581 – Novellara, 8 novembre 1650) è stato un nobile italiano, conte di Novellara e Bagnolo dal 1595 al 1640 e dal 1644 al 1650.

Camillo era figlio di Alfonso I Gonzaga, conte di Novellara e Bagnolo e di Vittoria di Capua; successe nella titolarità del padre alla sua morte, avvenuta nel 1589, confermata nel 1596 dall'imperatore Rodolfo II. Sposò il 13 gennaio 1605 Caterina d'Avalos (1586-1618), figlia di Alfonso Felice d'Avalos d'Aragona.

In qualità di condottiero fu al servizio del re di Spagna. Nel 1616 fece costruire a Novellara il campanile della Chiesa di Santo Stefano e l'ospedale. Nel biennio 1626-27 fu contrapposto al fratello Alfonso, vescovo di Rodi, per i beni famigliari "posseduti per indiviso" fino al 1607. Il processo civile vedrà il Duca di Guastalla Ferrante II Gonzaga investito in qualità di commissario cesareo; questi delegherà a sua volta il governatore di Reggio, giudice Camillo Bevilaqua. Il paese fu colpito nel 1630 dalla pestilenza che provocò numerosissime vittime.

Nel 1636 si recò a Roma dove prese i voti e dopo quattro anni abdicò a favore del figlio Alessandro, che, morendo nel 1644, lasciò il potere ancora nelle mani del padre, deceduto nel 1650.


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