Caillois Roger

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Roger Caillois (Reims, 3 marzo 1913 – Le Kremlin-Bicêtre, 21 dicembre 1978) è stato uno scrittore, sociologo, antropologo e critico letterario francese. 

Autore, già prima della guerra, di due saggi intitolati Il mito e l'uomo (1938) e L'uomo e il sacro (1939), Roger Caillois fondava nel 1937, con Georges Bataille, Michel Leiris e Pierre Klossowski, il "Collège de sociologie". Il suo nome, a quel tempo è legato a parecchie attività dell'estrema sinistra antifascista.

Il suo incontro con la letterata argentina Victoria Ocampo doveva portarlo, nel luglio 1939, a lasciare la Francia per l'Argentina, dove restò per tutta la durata della guerra. Egli sostenne attivamente oltre-Atlantico la lotta contro il nazismo fondando la rivista "Les Lettres françaises" nel 1941, e l'istituto francese di Buenos Aires. Dal 1945 al 1946, fu anche il successore di Raymond Aron nella redazione di "La France Libre".

Di ritorno in Francia dopo la Liberazione, Roger Caillois doveva rinunciare ai suoi impegni politici per consacrarsi alla sua opera e alle sue attività letterarie. Diventato funzionario dell'Unesco nel 1948, effettuò numerosi viaggi attraverso il mondo e contribuì a far scoprire al pubblico francese la letteratura latino-americana, lanciando presso Gallimard la collana "Croix du Sud".

Nel 1952 fondò "Diogène", rivista a vocazione internazionale e pluridisciplinare che diresse sino alla morte con l'aiuto di Jean d'Ormesson.

La sua opera, che deve molto all'esplorazione dei mondi poetici dell'immaginario e del fantastico, costituisce un apporto essenziale e perfettamente originale alla critica letteraria e alle scienze umane del XX secolo. Possiamo ricordare Le Rocher de Sisyphe, Puissance du roman, Babel, Poétique de Saint-John-Perse, L'Incertitude qui vient des rêves, Les Jeux et les Hommes, Puissances du rêve, Au coeur du fantastique, Anthologie du fantastique, La Pieuvre, Essais sur la logique de l'imaginaire, Approches de l'imaginaire, Le Fleuve Alphée, ma i molti suoi testi sono ripetuti e ripresi più volte, quasi a voler ricreare quella vertigine di cui ha spesso parlato.

Infine l'uomo, affascinato dal mondo minerale, consacrò parecchie opere anche alla gemmologia.

Roger Caillois fu eletto all'Académie française il 14 gennaio 1971 sul seggio di Jérôme Carcopino. La sua elezione avvenne al secondo turno con 16 voti contro 11 del romanziere Henri Queffélec.

Nel 1978 ricevette dal Ministero della Cultura francese il Grand Prix national des lettres.

Sposò Yvette Billod, dalla quale ebbe una figlia (Catherine), poi, nel 1957, Alena Vichr. Morto nel 1978, è sepolto nel cimitero di Montparnasse.


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