d'Ors Eugenio

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Eugeni d'Ors i Rovira, conosciuto come Eugenio d'Ors nella letteratura spagnola (Barcellona, 28 settembre 1881 – Vilanova i la Geltrú, 25 settembre 1954), è stato uno scrittore spagnolo, di origine catalana, che scrisse sia in castigliano sia in catalano. 

Collaborò dal 1906 a La Veu de Catalunya e fu un esponente del noucentisme catalano. Fu il segretario dell'Institut d'Estudis Catalans nel 1911 e direttore della Instrución Pública de la Mancomunidad de Cataluña nel 1917, ma gli fu tolto il ruolo dopo la morte di Prat de la Riba. Nel 1923 si trasferì a Madrid dove, nel 1927, divenne membro della Real Academia Española. Nel 1937, durante la guerra civile spagnola fu collaboratore della rivista dell'Alzamiento Arriba España e quindi al ministero delle Belle Arti per il regime dittatoriale franchista a Burgos.

Nei suoi scritti ha evidenziato una grande attrazione per il classicismo e per il razionalismo mediterraneo. Nei suoi saggi filosofici, partendo da questi elementi, cercò di elaborare un suo modello di pensiero del mondo, della vita e dell'uomo. Per quanto riguarda le morfologie barocche e classiche oppose le "forme che volano" alle "forme che pesano", e ciò varrebbe per l'arte, l'architettura, la musica, una teoria scientifica o un'istituzione politica. Oltre ai scritti storici, si specializzò sui saggi di critica d'arte, costituiti da monografie di artisti e movimenti.


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