Ciampini Giovanni Giustino

Immagine autore

Giovanni Giustino Ciampini (Roma, 13 aprile 1633 – Roma, 12 luglio 1698) è stato uno storico, matematico, giornalista, archeologo e scienziato italiano. 

Dal 1675 al 1681 dirige una nuova edizione del Giornale de' Letterati, la prima rivista italiana specializzata in argomenti letterari, fondata nel 1668 dall'abate Francesco Nazzari. Nel 1669 viene nominato Direttore dei Brevi di Grazia e Prefetto dei Brevi di Giustizia e veste l'abito prelatizio.

Negli anni seguenti il Ciampini amplia e diversifica i suoi studi. Si dedica ai resti dell'antica Roma e ai suoi monumenti, traduce e spiega scritte, iscrizioni, emblemi. I suoi interessi includono anche lo studio antropologico di molti popoli, le loro usanze e il loro ordinamento giuridico e religioso. Si dedica anche con successo allo studio della Meccanica.

Nel 1671 fonda l'Accademia Ecclesiastica detta in seguito dei Concili, che si occupa di argomenti legati alla Morale, agli studi di storia ecclesiastica e allo studio della religione.

Nel 1677 fonda l'Accademia Fisico-matematica per lo studio delle scienze naturali e della matematica e la dota dei più avanzati strumenti dell'epoca come microscopi, cannocchiali, telescopi, che permetteranno ai suoi membri di ricavarne ottimi risultati.

Escono molte pubblicazioni sia del Ciampini sia di altri studiosi, tra i quali Giovanni Antonio Borrelli, Raffaele Fabretti, Luca Antonio Porzio.

Seguono molti anni di studi e ricerche, le sue pubblicazioni aumentano notevolmente e spaziano in molti campi della scienza.

Ciampini si occupa molto assiduamente anche di archeologia, continuando la scuola di ricerca archeologica iniziata da Onofrio Panvinio e Antonio Bosio e proseguita da Fabretti, Boldetti e Bottari. Verso la fine del secolo Ciampini dedicò alla figura di Costantino il Grande quale costruttore e fondatore di chiese una sintesi storica ricchissima di materiale e illustrata con calcografie, completa di tutte le chiese di costruzione costantiniana non solo a Roma, ma in tutte le zone dell'Impero Romano, in cui si tiene anche conto dell'ampia tradizione letteraria riferita a Costantino il Grande: De sacris aedificiis a Constantino Magno constructis. Synopsis historica, Romae 1693.

Nel 1698 in seguito ad un esperimento, si espone ai fumi del mercurio. Muore dopo alcuni giorni di agonia il 12 luglio.


Categorie del personaggio

Gli autografi di questo personaggio