Drumont Édouard

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Édouard Adolphe Drumont (Parigi, 3 maggio 1844 – Parigi, 5 febbraio 1917) è stato uno scrittore e giornalista francese, deputato al Parlamento francese del Dipartimento di Algeri. 

Fu dapprima al servizio del governo, ma più tardi divenne un collaboratore editoriale e fu autore di numerose opere varie, tra le quali Mon vieux Paris (1879) fu premiato dall'Académie française.

Il libro di Drumont del 1886 La France Juive (La Francia giudaica) attaccò il ruolo degli ebrei in Francia e sostenuto la loro esclusione dalla società. Nel 1892 Drumont fondò il giornale La Libre Parole, che divenne la piattaforma per un virulento antisemitismo.

Dal 1898 al 1902 Édouard Drumont rappresentò il Dipartimento di Algeri nella Camera dei deputati della Terza Repubblica. Fu citato in giudizio per aver accusato un deputato parlamentare di aver preso una tangente dal famoso banchiere ebreo Édouard Alphonse James de Rothschild per far passare un atto legislativo voluto dal banchiere. Drumont attrasse molti sostenitori ed è stato uno delle fonti primarie di idee antisemite che in seguito sarebbero state abbracciate dal Nazismo. Sfruttò lo Scandalo di Panama e ha raggiunto l'apice della sua notorietà nel corso dell'Affare Dreyfus, nel quale fu il più strenuo accusatore di Alfred Dreyfus.

Per i suoi articoli anti-Panama, Drumont venne condannato a tre mesi di reclusione. Nel 1893 si candidò senza successo in rappresentanza di Amiens; l'anno successivo si ritirò a Bruxelles. L'affare Dreyfus lo aiutò a ritrovare la popolarità e nel 1898 tornò in Francia e venne eletto deputato per il primo dipartimento di Algeri, ma fu sconfitto come candidato per la rielezione nel 1902.

Essendo superstizioso, Drumont portava una radice di mandragora con lui, e attaccò Georges Boulanger basandosi sulla chiromanzia.


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