Zago Emilio

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Emilio Zago (Venezia, 19 marzo 1852 – Venezia, 18 novembre 1929) è stato un attore italiano di teatro. 

Dopo essere stato in compagnie girovaghe di guitti, nel 1876 entra nella formazione teatrale di Angelo Moro Lin dove eccelle in personaggi goldoniani. Rimane con il grande attore veneziano fino allo scioglimento della compagnia, avvenuto nel 1883, per formarne successivamente una propria assieme ad Amalia Borisi recitando testi di Giacinto Gallina, Francesco Augusto Bon, Riccardo Selvatico, ma soprattutto dell'amato Carlo Goldoni. Continua poi a rappresentare testi di autori del teatro dialettale veneziano anche contemporaneo come le opere di Domenico Varagnolo e Arnaldo Boscolo, avendo accanto Dora Baldanello e creando un'altra compagnia con Guglielmo Privato per divenire in seguito capocomico.

Appare sulle scene con costante successo fino agli anni venti - l'ultima sua apparizione è nell'opera goldoniana Il bugiardo del 1927 - formando una brava schiera di giovani attori dialettali (fra questi Carlo Micheluzzi, Livio Pavanelli e Cesare Polacco). Sommo interprete goldoniano, sa anticipare i tempi rompendo, nelle sue compagnie, lo schema che imponeva ruoli fissi. Memorabile è anche la sua estrosa interpretazione della maschera della commedia dell'arte di Pantalone.

Sposato con Cesira Borghini, era il padre di un altro attore del teatro veneziano, Giuseppe Zago, che recitò con lui a più riprese.


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