Himmler Heinrich

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Heinrich Luitpold Himmler (Monaco di Baviera, 7 ottobre 1900 – Luneburgo, 23 maggio 1945) è stato un militare, politico e criminale di guerra tedesco, Reichsführer delle Schutzstaffel dal 1929, comandante della polizia dal 1936 e delle forze di sicurezza del Terzo Reich (Reichssicherheitshauptamt) dal 1939. Dopo il volo misterioso in Scozia di Rudolf Hess nel 1941 (fino ad allora considerato "delfino" del Führer) ed il suo internamento in Gran Bretagna, Himmler fu considerato il numero due della Germania nazista assieme a Hermann Göring; essi erano gli ufficiali unici e ineguagliabili più alti in grado di tutte le forze tedesche di quel tempo, perciò considerati gli uomini più potenti e influenti dopo Adolf Hitler.

Nel 1943 venne nominato ministro dell'Interno del Reich. Come Göring, cercò di trattare la resa separata con gli alleati e perciò fu destituito da Hitler, ormai senza potere, nell'aprile 1945. Catturato dalle forze inglesi per essere giudicato come criminale di guerra dal Tribunale militare internazionale di Norimberga, si diede la morte con il cianuro il 23 maggio 1945. Fu uno dei maggiori responsabili della Germania nazista per l'instaurazione del cosiddetto nuovo ordine nazionalsocialista, nonché il diretto organizzatore della soluzione finale della questione ebraica all'origine dell'Olocausto, assieme ai suoi sottoposti Reinhard Heydrich e Adolf Eichmann.


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