Giulini Carlo Maria

Immagine autore

Carlo Maria Giulini (Barletta, 9 maggio 1914 – Brescia, 14 giugno 2005) è stato un direttore d'orchestra italiano. 

Direttore stabile dell'Orchestra Sinfonica della RAI di Milano dal 1945 al 1952, per poi passare al Teatro alla Scala di Milano, prima come assistente di Victor De Sabata, quindi, nel 1953, come direttore stabile fino al 1956. Per la Scala diresse:

nel 1951 cinque concerti, nel 1952 le riprese di Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni con Ebe Stignani e di La vida breve di Manuel De Falla ed un concerto nel Teatro Regio di Parma, nel 1953 la ripresa di L'incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi con Rolando Panerai, la ripresa di L'italiana in Algeri di Gioachino Rossini con Giulietta Simionato, Adriana Lecouvreur con Renata Tebaldi, sei dei Dodici concerti grossi, op. 6 di Arcangelo Corelli e quattro concerti.

La Wally per l'apertura della Stagione Lirica 1953/1954 con la Tebaldi, Renata Scotto e Mario Del Monaco, Il castello di Barbablù di Béla Bartók e Les noces, La Cenerentola con la Simionato, Alceste (Gluck) con Maria Callas Meneghini e Rolando Panerai, Il ballo delle ingrate di Claudio Monteverdi e due concerti con il Trio di Trieste, la ripresa di L'elisir d'amore di Gaetano Donizetti con Giuseppe Di Stefano e Rolando Panerai nel 1954 e nel 1955 la ripresa di Il franco cacciatore di Carl Maria von Weber e la ripresa di La traviata con Maria Meneghini Callas, Giuseppe Di Stefano ed Ettore Bastianini e due concerti con Bruno Giuranna, nel 1956 con Maria Meneghini Callas La traviata e Il barbiere di Siviglia e due concerti, nel 1957 la prima esecuzione assoluta del Concerto per viola e orchestra di Mario Zafred nel concerto d'apertura della Stagione Sinfonica di primavera con Bruno Giuranna, nel 1958 un concerto nel Palais des Beaux Arts di Bruxelles e due con Gioconda De Vito con musiche di Johannes Brahms.

Nel Teatro La Fenice di Venezia nel 1951 dirige la ripresa di Attila di Giuseppe Verdi ed un concerto con Claudio Arrau, nel 1952 un concerto e la prima rappresentazione di La diavolessa di Baldassarre Galuppi, un concerto nel 1955, uno nel 1956, la Messa di requiem (Verdi) nel 1957 e nel Cortile di Palazzo Ducale (Venezia) con Fiorenza Cossotto nel 1958, un concerto sinfonico vocale con musiche di Ludwig van Beethoven nel 1963, uno con musiche di Wolfgang Amadeus Mozart nel 1967 ed infine un concerto nel 1972.

Nel 1951 diresse la prima rappresentazione radiofonica in concerto nell'Auditorium RAI di Milano di Il mondo della luna di Franz Joseph Haydn e la ripresa nel Teatro Donizetti di Bergamo di La traviata di Giuseppe Verdi con Renata Tebaldi/Maria Callas.

Nel 1952 diresse la prima rappresentazione radiofonica nell'Auditorium RAI di Milano di Gli Orazi e i Curiazi di Cimarosa con Giulietta Simionato e diresse al Maggio Musicale Fiorentino.

Nel 1955 diresse la prima rappresentazione nel Teatro Comunale di Firenze di Dom Sébastien di Gaetano Donizetti con Fedora Barbieri.

A Edimburgo dirige nel 1955 Falstaff con Fernando Corena e la Royal Philharmonic Orchestra e nel 1965 Don Giovanni.

Lasciata l'Orchestra del Teatro alla Scala nel 1955, si trasferì a lavorare fuori dall'Italia, debuttando negli Stati Uniti con la Chicago Symphony Orchestra dal 1955 al 1958. Nel 1958 è stato direttore della Philharmonic orchestra di Londra.

Presto abbandonò le produzioni operistiche per dedicarsi esclusivamente alla direzione del repertorio sinfonico.

Nel 1958 dirige Don Carlos con Tito Gobbi, Boris Christoff e Fedora Barbieri al Royal Opera House di Londra. Ancora al Covent Garden dirige nel 1960 Il barbiere di Siviglia con Rolando Panerai e Teresa Berganza, nel 1961 Falstaff con Mirella Freni, nel 1964 Il trovatore con Gwyneth Jones e Giulietta Simionato, nel 1967 La traviata.

Nel 1960 fu in tournée in Giappone.

Al Teatro dell'Opera di Roma dirige nella stagione 1963/1964 Falstaff e Le nozze di Figaro, nel 1964 il Don Carlo in cinque atti, con la regia di Luchino Visconti e nel cast Cesare Siepi, Gianfranco Cecchele, Carlo Cava, e nel 1965 Il barbiere di Siviglia.

Nel Teatro Comunale di Firenze diresse nel 1966 la ripresa di Rigoletto di Giuseppe Verdi con Renata Scotto e Luciano Pavarotti, nel 1971 la ripresa della Sinfonia n. 9 (Mahler), nel 1983 la ripresa di Falstaff con Cecilia Gasdia/Barbara Hendricks, Katia Ricciarelli e Renato Bruson e nel 1999 musiche di Anton Bruckner.

Dal 1969 ha diretto ancora la Chicago symphony orchestra fino al 1972 come Direttore ospite principale. Dal 1973 al 1976 diresse i Wiener Symphoniker di Vienna.

Alla Scala nel 1977 dirige tre concerti sinfonico vocali con Margaret Price e Lucia Valentini Terrani, nel 1978 tre concerti con musiche di Johannes Brahms, nel 1980 un concerto con la Los Angeles Philharmonic Orchestra, nel 1983 tre concerti con Maurizio Pollini con musiche di Beethoven, nel 1984 quattro concerti con musiche di Brahms l'ultimo dei quali trasmesso da Canale 5.


Categorie del personaggio

Gli autografi di questo personaggio