Maragliano Edoardo

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Edoardo Maragliano (Genova, 1º giugno 1849 – Genova, 10 marzo 1940) è stato un medico e clinico italiano. Ideatore e realizzatore della prima vaccinazione antitubercolare (cosiddetto "Vaccino Maragliano"), fu Senatore del Regno d'Italia dal 1900. 

Sempre nel 1900, Maragliano venne nominato senatore del Regno. Prese, quindi, sotto questa veste viva parte ai problemi relativi alla organizzazione degli studi universitari e della Sanità pubblica. Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dal 1899 al 1905. Membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione e Membro del Consiglio Sanitario Provinciale. Candidato politico del Partito Liberale e del Partito Democratico. Delegato del Governo al Congresso Internazionale della Tubercolosi a Berlino nel 1902; al Congresso Medico del Cairo nel 1903; al Congresso Internazionale di Madrid nel 1904. Dal 1906 al 1916 il Consiglio Accademico dell'Università di Genova lo confermò nell'alto ufficio di Magnifico Rettore.

In questo decennio di fervente lavoro Maragliano prestò attivamente la sua opera al fine di realizzare la costruzione degli Istituti Biologici e Clinici Universitari nonché dei padiglioni del nuovo Ospedale Civile che pertanto passava da Pammatone a San Martino. La prima pietra dell'Edificio Sede della Nuova Clinica Medica fu posta durante una solenne cerimonia dal Re Vittorio Emanuele III e dalla Regina Elena il 24 maggio 1914.

Fondò la Società Italiana di Medicina Interna insieme a Cantani ed a Baccelli e, dopo la morte di quest'ultimo, ne divenne presidente. Dopo la dichiarazione di guerra, Maragliano assunse servizio nel corpo Sanitario Militare col grado di maggior generale (1915-1920). Durante tutta la campagna egli rimase abitualmente in zona di guerra ed anche in zona di operazione istituì ed organizzò i centri militari di accertamento per la tubercolosi; dirige altresì la Clinica Medica Militare dell'Università di Padova. Per questi suoi servizi, gli venne conferita la croce di guerra.

Lasciata nel 1924 la cattedra ufficiale, concentra tutte le sue attività negli studi sulla tubercolosi e nella lotta antitubercolare. Dal 1924 fino agli ultimi giorni della sua vita dedicò tutta la sua attività ai Corsi Annuali di Perfezionamento della Scuola di Tisiologia.

Maragliano muore a Genova il 10 marzo 1940 e la Cittadinanza vuole che la sua salma venga sepolta nel Famedio di Staglieno, ove si trovano le tombe dei Genovesi che hanno dato più lustro alla città.


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