Mazzoni Guido

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Guido Mazzoni (Firenze, 12 giugno 1859 – Firenze, 29 maggio 1943) è stato un docente, patriota e politico italiano. 

Insegnò dapprima nel Ginnasio superiore di Roma, iniziando a scrivere sulla “Domenica Letteraria”, per poi passare a Brescia, e ancora a Roma, distaccato presso il segretario generale del Ministero della Pubblica Istruzione.

Nel 1887 Mazzoni, ventottenne, vinse il concorso per una cattedra di letteratura italiana all'Università di Padova, non senza polemiche. Accese polemiche che «il giovane professore fiorentino troncò rapidamente, conquistando di slancio colleghi e scolari». Nel 1892 pubblicò la prima edizione del fortunato Avviamento allo studio critico delle lettere italiane (Verona-Padova, Drucker), la cui terza edizione, emendata e accresciuta dal 1907 con appendici di Pio Rajna (Testi critici), di Giuseppe Vandelli (Il testo dei Reali di Francia, L'Edizione critica della Divina Commedia) e in seguito del Mazzoni stesso, fu edita a Firenze da Sansoni nel 1923.

Nel 1894 passò al R. Istituto di Studi Superiori pratici e di perfezionamento in Firenze, ricoprendo la cattedra rimasta vacante per la prematura morte di Adolfo Bartoli.
Della didattica di Mazzoni negli anni fiorentini ha trasmesso un ricordo vivo un suo scolaro, Luigi M. Personè: «Non faceva una lezione ordinaria. Teneva una conferenza di un brillantio inusitato per un professore universitario. Su Michelangiolo, sul Leopardi, sul Foscolo. Parlava con la gradevolezza e la scioltezza di un Innocenzo Cappa, oratore strepitoso. Guido Mazzoni, più elegante, quasi profumato».

Nel 1897 divenne segretario dell'Accademia della Crusca, di cui fu presidente dal 1930 al 1942. Dal 1910 fu senatore.

Durante la prima guerra mondiale, a cinquantasei anni, Mazzoni andò volontario al fronte, dopo che il figlio Carlo, ufficiale degli alpini e medaglia d'argento al valor militare, era stato fatto prigioniero dagli austriaci. Un olio su tavola di Alessandro Milesi ritrae Guido Mazzoni con la divisa da ufficiale degli alpini.

Dal 1920 Mazzoni fu socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei di Roma e dal 1927 Socio nazionale della medesima accademia.

Dal 1931 al 1943 fu presidente della Società Dantesca Italiana. Curò inoltre assieme a Giuseppe Picciòla la prestigiosa Antologia carducciana, compendio delle poesie e delle prose più significative dell'autore versiliese, con un esauriente commento e una precisa esegesi per ogni testo. Autore di acuti saggi su Dante li raccolse nel volume Almae luces, malae cruces.

Il 27 aprile 1899, in Firenze, proprio Guido Mazzoni aveva iniziato la Lectura Dantis in Orsanmichele.


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