Zucchelli Carlo

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Carlo Zucchelli, basso. Iscritto al Liceo Filarmonico nel 1813 e subito premiato al termine dell’anno (Il Giornale del Dipartimento del Reno 22 settembre 1814). Il debutto in teatro avvenne all’inizio del 1816 a Rimini (la Gazzetta di Bologna 5 febbraio 1816), inizio di una carriera che lo porterà a essere primo buffo al teatro italiano di Parigi nel 1823.

Secondo Stendhal "Zucchelli ha dell’anima, è timido, sensibile. Canta magari un’intera opera pensando alla sua amante o alla pittura, e sembra senza calore; alla fine canta dieci battute in modo tale da riempirti gli occhi di lacrime".

Al Teatro Contavalli di Bologna partecipa alla Matilde di Schabran di Rossini nel 1828.

Cantò al Comunale nel 1831 nella Semiramide di Rossini e nell’Esule di Roma di Donizetti, e nel 1865 nel Barbiere di Siviglia (Don Basilio) e nella Linda di Chamounix di Donizetti. Riposa nel pozzetto n. 104 del Chiostro Terzo nella Certosa di Bologna.


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