Nordio Cesare

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Cesare Nordio (Trieste, 31 agosto 1891 – Bologna, 8 settembre 1977) è stato un compositore italiano.

Fu direttore del Liceo Musicale di Bologna e del Conservatorio Claudio Monteverdi di Bolzano Fu anche l'ideatore del Concorso Ferruccio Busoni, uno dei più prestigiosi concorsi pianistici esistenti, dedicato a Ferruccio Busoni. Durante il suo periodo a Bologna ospitò molti grandi musicisti, tra cui Igor Strawinski e Arturo Toscanini. Fu Nordio a dover fronteggiare, il 14 maggio 1931, la squadraccia fascista che schiaffeggiò il maestro Toscanini per essersi rifiutato di eseguire l'inno fascista Giovinezza prima del previsto concerto dedicato a Giuseppe Martucci. Di fronte alla porta del Conservatorio di Bologna, il capo della squadra fascista affrontò Nordio con le parole "In questo luogo si sotiene che Toscanini sia il Dio della musica, ma tutti sanno che di Dio ne esiste uno solo, e si chiama Benito Mussolini". A seguito di questo episodio, Toscanini abbandonò frettolosamente l'Italia.

Nel gennaio 1949, direttore del Conservatorio Claudio Monteverdi di Bolzano meditando sul fatto che nessuno avesse pensato alla ricorrenza del venticinquesimo anniversario della scomparsa del grande pianista e compositore, promosse la nascita di un concorso dedicato a Ferruccio Busoni. Si ricolse in primo luogo al pianista Arturo Benedetti Michelangeli, che accolse con entusiasmo la proposta e contribuì con una somma generosa. Il premio, oltre ad una somma di denaro e ad un pianoforte a mezza coda, prevedeva la scrittura per un certo numero di concerti. La giuria fu formata da alcuni fra i più grandi musicisti dell'epoca, che risposero con entusiasmo all'invito di Cesare Nordio: Alfred Cortot, Edwin Fischer, Wilhelm Backhaus, Claudio Arrau, Paul Baumgartner, Rudolf Serkin, Arthur Rubinstein, Gino Tagliapietra, Robert Casadeus, Egon Petri, Walter Gieseking, Nikita Magaloff, Alexander Borowski. Aderì anche, con entusiasmo, il pianista rumeno Dinu Lipatti, che però scomparve di lì a poco. Il concorso doveva essere una manifestazione da svolgersi una tantum, in occasione dell'anniversario. Successe però che la giuria non decretò alcun vincitore e così il concorso venne ripetuto. Nessun vincitore fu proclamato fino al 1952. La competizione aveva nel frattempo raggiunto una tale fama e prestigio che venne trasformata in concorso annuale.


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