Diedo Antonio

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Antonio Diedo (Venezia, 15 novembre 1772 – Venezia, 1º gennaio 1847) è stato un architetto italiano.

La sua attività di collaboratore e di continuatore del Selva lo rese molto noto e fu consultato da Antonio Canova durante la realizzazione del Tempio di Possagno. In seguito alla morte di Giannantonio Selva, Antonio Diedo, si occupò del rimaneggiamento o ricostruzione di numerose chiese del Veneto, come il Duomo di San Donà[1] (distrutto nella prima guerra mondiale), l'arcipretale di Schio (facciata e campanili), le parrocchiali di Canda, Piovene Rocchette, Campanile di Calvene e Breganze (1842/1893).

La sua produzione "minore" comprende diversi oratori privati e disegni di porte, scale, finestre, facciate, altari, monumenti, riguardanti soprattutto Venezia.

Tra le opere scritte, un libro con descrizione e disegni delle sue opere principali.


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