Guarducci Margherita

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Margherita Guarducci (Firenze, 20 dicembre 1902 – Roma, 2 settembre 1999) è stata un'archeologa ed epigrafista italiana. 

Allieva dell'archeologo Federico Halbherr, fu una delle prime archeologhe della Missione Archeologica Italiana a Creta (dal 1910 divenuta Scuola Archeologica Italiana di Atene) ed in questa veste pubblicò l'opera del proprio maestro, le Inscriptiones Creticæ, comprendente le iscrizioni in lingua greca e latina dell'isola di Creta, tra le quali vi era la Grande Legge di Gortyna, il codice giuridico più grande che l'antichità ci abbia trasmesso. Con questa pubblicazione Margherita Guarducci si guadagnò fama internazionale.

Ottenuta nel 1931 la docenza di Epigrafia ed Antichità Greche presso l'Università di Roma "La Sapienza", la mantenne fino al 1973, continuando però ad insegnare fino al 1978 alla Scuola Nazionale di Archeologia di Roma, ente di cui fu anche direttrice. Al periodo del suo insegnamento risalgono le sue opere sulla didattica dell'epigrafia greca: i quattro volumi della Epigrafia Greca ed il volume di compendio L'epigrafia greca dalle origini al tardo Impero. Il suo nome è legato, nell'ambito di una ricerca quasi trentennale, all'individuazione, sotto la basilica di San Pietro in Vaticano, di quanto presumibilmente sopravvive della duplice tomba - quella terragna e quella d'età costantiniana - e delle reliquie dell'apostolo San Pietro. Al termine della carriera accademica venne nominata Professore Emerito dell'Università "La Sapienza".

Dal 1956 socio corrispondente dell'Accademia Nazionale dei Lincei, divenne socio nazionale nel 1969 e membro della Pontificia Accademia Romana di Archeologia. Ottenne due lauree honoris causa dall'Università Cattolica di Milano e dall'Università di Rennes. Le sue opere sono oggi pubblicate dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.


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