Rossi-Lemeni Nicola

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Nicola Rossi-Lemeni (Istanbul, 6 novembre 1920 – Bloomington, 12 marzo 1991) è stato un basso italiano. 

Debutta alla Fenice di Venezia nel 1946 come Varlaam nel Boris Godunov e l'anno successivo, nello stesso ruolo, approda precocemente alla Scala, iniziando una brillante carriera che avrà nel teatro milanese la sua sede d'elezione.

Oltre alla regolare attività scaligera durante tutti gli anni cinquanta, svolge un'importante carriera internazionale, con presenze, tra le altre, a Buenos Aires (1949), Covent Garden di Londra (1952), Metropolitan (1953, con Faust e Don Giovanni). Si esibisce ripetutamente, soprattutto nella prima parte della carriera, con Maria Callas.

Affronta un repertorio vasto ed eterogeneo, che spazia dal settecento di Cimarosa, Pergolesi e Mozart (Don Giovanni, Le nozze di Figaro), al primo ottocento di Rossini (L'italiana in Algeri, Il turco in Italia, Mosè), Bellini (I puritani, Norma) e Donizetti (L'elisir d'amore, Anna Bolena nella storica ripresa "callasiana" del 1957), fino a Verdi (Don Carlo, La forza del destino, I vespri siciliani). Affronta inoltre, grazie anche alla padronanza della lingua, il ruolo principale nel Boris. Un cenno a parte merita il suo rapporto elettivo con Ildebrando Pizzetti, che scrisse ben nove opere basandosi specificatamente sulla sua vocalità; carismatico, in particolare, il suo Assassinio nella cattedrale, eseguito in prima mondiale alla Scala il 1º marzo 1958.

Conduce anche un'apprezzata attività di poeta e pittore. Dopo essere stato coniugato con la figlia del maestro Tullio Serafin, sposa in seconde nozze il soprano Virginia Zeani, con cui fa coppia frequentemente anche sul palcoscenico.

Dopo il ritiro dalle scene si dedica all'insegnamento presso l'Università di Bloomington, nell'Indiana; fra i suoi allievi figura Vivica Genaux.


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