Terracini Umberto

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Umberto Elia Terracini (Genova, 27 luglio 1895 – Roma, 6 dicembre 1983) è stato un politico e antifascista italiano, presidente dell'Assemblea costituente e dirigente - seppur in posizione di autonomia critica - del Partito Comunista Italiano.
Numerose furono le volte in cui Terracini criticò frontalmente le decisioni del comitato centrale comunista: nel 1924 fu contrario, a seguito dell'assassinio di Giacomo Matteotti, alla svolta dell'Aventino; nel 1939 denunciò apertamente il patto di non aggressione stipulato dalla Germania nazista e dall'URSS, con il quale venivano tra l'altro virtualmente determinate la spartizione della Polonia e la successiva occupazione sovietica dei paesi baltici, manifestando in più occasioni il proprio malcontento nei confronti dell'operato di Stalin, e più in generale della politica sovietica, criticandone aspramente gli abusi, e per questo sospeso dal partito; negli anni settanta fu fermamente contrario al compromesso storico tra il PCI e la Democrazia Cristiana e, successivamente, si mostrò favorevole ad una politica maggiormente aperta alle posizioni di Israele. Ha collaborato con la rivista Il Calendario del Popolo.


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