Buonamici Giuseppe

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Giuseppe Buonamici (Firenze, 19 febbraio 1846 - Firenze, 18 marzo 1914). Già nel 1860 era un apprezzato pianista: il 3 febbraio di quell'anno - il giorno in cui il Teatro del Cocomero a Firenze cambiò il suo nome in quello di "Niccolini" - il B. vi era stato chiamato a eseguire, tra gli altri pezzi, una fantasia di S. Thalberg sull'Elisir d'amore. Continuò i suoi studi con J. Laussot (divenuta più tardi moglie dello scrittore C. Hillebrand) che si era stabilita a Firenze e vi aveva iniziato una feconda azione in favore dell'incremento musicale della città. Per suo consiglio il B. si recò a Monaco di Baviera nel 1868, per perfezionarsi nello strumento con il grande interprete beethoviano Hans von Bülow e dopo poco più di due anni otteneva al conservatorio il primo premio. Suo maestro di contrappunto in questo periodo fu J. G. Rheinberger. Durante il suo soggiorno a Monaco, il B. diede anche buone prove nel campo della composizione (un Quartetto per archi molto apprezzato da Wagner, l'Ave Maria e il Pater noster per cori, e alcuni pezzi per canto e pianoforte) 

Nell'epistolario di H. von Bülow, si trovano frequenti riferimenti al Buonamici: già nel 1868 egli lo elogiava per le non comuni capacità interpretative e tecniche. Non esitò altrove ad affermare che il B. suonava "in modo celestiale".

La stima di cui seppe circondarsi e i successi che come pianista stava ottenendo permisero al B. di accedere ben presto come insegnante a quella stessa cattedra ricoperta prima dal Bülow. Dopo tre anni, però, nel 1873, il B. preferì tornare nella sua città natale, diventando in breve tempo una personalità di primo piano nella vita musicale fiorentina.

Tra le sue composizioni si ricordano, oltre quelle già citate, una Ouverture da concerto,Pagine d'album e un Notturno per pianoforte, quattro Melodie per canto e pianoforte (edite da Ricordi), ecc. Per onorare la sua memoria venne istituito nel 1924 il "Premio Buonamici", riservato al vincitore di un concorso bandito ogni due anni per i diplomati in pianoforte presso il conservatorio di musica di Firenze a partire dal 1925.


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