Thiers Marie Joseph Louis Adolphe

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Marie Joseph Louis Adolphe Thiers (Marsiglia, 15 aprile 1797 – Saint-Germain-en-Laye, 3 settembre 1877) è stato un politico, storico e avvocato francese, primo presidente della Terza Repubblica francese. 

Nel 1848 si schierò con la rivoluzione di febbraio che costrinse all'abdicazione Luigi Filippo e proclamò il governo provvisorio che dette vita alla Seconda Repubblica francese, alla cui presidenza il 10 novembre fu eletto, con l'appoggio di Thiers, Luigi Napoleone Bonaparte. Nel nuovo assetto istituzionale della Francia Thiers si schierò con l'ala conservatrice e contro la sinistra socialista e votò a favore dell'invio di truppe francesi contro la Repubblica Romana.

Thiers si oppose al colpo di Stato del 2 dicembre 1851 di Luigi Napoleone e venne arrestato ed esiliato. Nel 1852 ottenne il permesso di tornare in patria, ma si tenne lontano dalla politica attiva del Secondo Impero francese fino a quando il regime dette segni di apertura in senso liberale. Nel 1863 venne eletto deputato a Parigi e negli anni successivi guidò l'opposizione parlamentare; fu uno dei 16 deputati che votarono contro la guerra con la Prussia.

Dopo la caduta di Napoleone III in seguito alla disfatta di Sedan nel 1870, Thiers negoziò l'armistizio con la Prussia, firmato il 28 gennaio 1871. Il 17 febbraio 1871 fu eletto a capo dell'esecutivo dall'Assemblea nazionale riunita a Bordeaux, e il 1º marzo 1871 fece ratificare dall'Assemblea stessa gli accordi preliminari che il 10 maggio portarono alla firma del Trattato di Francoforte, il quale imponeva la cessione di Alsazia e Lorena, e la permanenza in Francia di truppe di occupazione fino al completo pagamento di 5 miliardi di franchi oro come indennità di guerra.

Le pesanti condizioni del trattato e le misure impopolari prese dal governo Thiers, come la decisione di trasferire il parlamento a Versailles, anziché a Parigi, furono tra le cause della rivolta popolare nella capitale che dette vita alla Comune di Parigi, repressa da Thiers con estrema durezza tra il 21 e il 28 maggio del 1871.

Il 31 agosto 1871 venne eletto primo presidente della Terza Repubblica francese. Durante il suo mandato portò avanti riforme di natura fiscale e militare, e lanciò con successo un prestito nazionale che permise di pagare al più presto il debito di guerra e liberare così il territorio francese dalle truppe di occupazione. La composizione politica dell'Assemblea giocava però contro di lui: trenta bonapartisti, duecento repubblicani, quattrocento monarchici, divisi questi ultimi tra legittimisti e orleanisti. Il 19 maggio 1873 il governo venne sciolto e ricostituito, ma il 24 maggio Thiers venne messo in minoranza e si dimise dalla carica di Presidente. A settembre dello stesso anno l'ultimo soldato prussiano lasciava la Francia. Thiers continuò a essere membro dell'Assemblea, e poi della Camera dei deputati, e nel 1875 votò a favore della nuova Costituzione. Morì a Saint-Germain-en-Laye il 3 settembre 1877 e venne sepolto con solenni funerali di stato nel cimitero parigino del Père Lachaise.



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