Giovanni III Sobieski di Polonia

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Giovanni III di Polonia, in polacco Jan Sobieski (Olesko, 17 agosto 1629 – Wilanów, 17 giugno 1696), fu re di Polonia, a capo della Confederazione Polacco-Lituana dal 1674 al 1696 e fu soprannominato dai Turchi Leone di Lehistan. Era figlio di Jakub Sobieski, Voivoda di Rutenia nonché castellano di Cracovia e di Zofia Teofillia Dani?owicz, figlia di un hetman. Fu reso celebre dalle sue vittorie contro l'impero ottomano, in particolare grazie al suo decisivo intervento nella Battaglia di Vienna.

In gioventù frequentò l'Università Jagellonica e in seguito intraprese, insieme al fratello Marek, una serie di viaggi nell'Europa Occidentale, dove incontrò Carlo II d'Inghilterra. Successivamente combatté al servizio di Giovanni II Casimiro di Polonia contro Cosacchi, Tartari, Svedesi di Carlo X Gustavo di Svezia, e Moscoviti. Matrimonio La Regina Maria Casimira Sobieska Nel 1665 sposò una nobile francese, Marie Casimire Louise de la Grange d'Arquien (1641 – 1716), già dama di corte della regina Maria Luisa di Gonzaga-Nevers e vedova del nobile Jan "Sobiepan" Zamoyski. Così si accostò al partito francofilo, favorendo la candidatura del Francesco Luigi, principe di Borbone-Conti al trono polacco.

Il regno Fu eletto re della Confederazione Polacco-Lituana nel 1674. Intervenne in aiuto dell'imperatore Leopoldo I contro le forze ottomane sconfiggendo nella Battaglia di Vienna, con una manovra geniale della sua cavalleria, da lui stesso comandata, il grosso dell'esercito ottomano al comando di Kara Mustafa (12 settembre 1683). La schiacciante vittoria sui turchi fece di Giovanni uno dei condottieri e dei sovrani più importanti d'Europa: Papa Innocenzo XI gli fece dono dello stocco pontificio ed una stanza gli venne dedicata nei Musei Vaticani. Durante il suo regno dovette condurre guerre offensive e difensive per tutelare i confini della nazione (più vasta di quella attuale, comprendendo infatti Lituania, Bielorussia ed Ucraina) dall'ingerenza russa ed ottomana, anche alleandosi con l'Impero, il Papato e la Repubblica di Venezia.


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