Ferdinando Gonzaga

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Ferdinando Gonzaga (Mantova, 26 aprile 1587 – Mantova, 29 ottobre 1626) fu VI Duca di Mantova e Duca del Monferrato dal 1612 al 1626.

Figlio secondogenito di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici, destinato alla carriera ecclesiastica, ricevette la porpora cardinalizia nel dicembre 1607, all'età di vent'anni, con il titolo di cardinale diacono di Santa Maria in Domnica. Due anni dopo optò per il titolo di Santa Maria in Portico Octaviae.

Nonostante la nomina si distinse, come il padre, per il carattere inquieto, nonché per l'amore per il lusso e lo sfarzo. Dopo la morte del fratello Francesco, avvenuta nel 1612, Ferdinando smise la porpora e il 6 gennaio 1616 salì al governo del ducato di Mantova, nonostante l'opposizione di Carlo Emanuele I di Savoia, che aveva mire sul Monferrato, governato dai Gonzaga. Proprio il duca di Savoia aprì per questo motivo una crisi diplomatica, nella quale il contendente era il Gonzaga solo formalmente; in realtà il conflitto era più ampio e coinvolgeva Spagna e Francia, che per motivi diversi appoggiavano il Gonzaga contro le pretese savoiarde. Negli anni di governo Ferdinando, uomo di grande cultura e intelletto, e dotato dello spessore umano e politico che aveva fatto grandi i suoi avi. Ospitò alla sua corte celebri artisti, tra i quali Domenico Fetti (detto Il Mantovano), Carlo Saraceni e il fiammingo Antoon van Dyck. Architetto di corte fu Nicolò Sebregondi, che edificò tra il 1613 e il 1624 la sfarzosa residenza di campagna Villa La Favorita


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