Grévy Jules

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François Paul Jules Grévy (Mont-sous-Vaudrey, 15 agosto 1807 – Mont-sous-Vaudrey, 9 settembre 1891) è stato un politico francese. È stato Presidente della Repubblica di Francia dal 20 gennaio 1879 al 2 dicembre 1887.

Jules Grévy divenne avvocato nel 1837 e, avendo mantenuto saldi principi repubblicani anche sotto la monarchia degli Orleans, venne eletto nel proprio dipartimento nativo all'Assemblea Costituente del 1848. Prevedendo che Luigi Napoleone Bonaparte sarebbe stato eletto presidente dal popolo, egli si propose in veste di autorità nella presidenza del concilio eletto o, in altre parole, per sopprimere la presidenza della repubblica. Dopo il colpo di Stato la sua proposta diede a Grévy riconoscenza di sagacità, e al suo ritorno alla vita politica nel 1868 egli occupò un ruolo rilevante nelle file del partito repubblicano francese.

Dopo la caduta dell'Impero egli venne scelto quale presidente dell'Assemblea il 16 febbraio 1871 e mantenne tale posizione sino al 2 aprile 1873 quando egli diede le proprie dimissioni dietro le pressanti richieste della destra nazionale. L'8 marzo 1876 venne eletto Presidente della Camera dei Deputati e dopo le dimissioni del maresciallo Mac-Mahon egli sembrava il candidato naturale a succedergli alla presidenza della repubblica e venne eletto senza opposizioni il 30 gennaio 1879.


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