Aimé Jean Francois, Conte di Dejean

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Jean-François Aimé, Conte di Dejean (1749-1824), era un ufficiale dell'esercito francese e ministro di Stato al servizio della Prima Repubblica Francese e del Primo Impero Francese. 

Dejean eseguì una serie di importanti missioni come consolato, incluso a Genova, dove visse per quasi due anni con il titolo di ministro straordinario. 

Poco prima del suo ritiro dal ministero, fu promosso al grado di capo ispettore generale delle fortificazioni. Poco dopo l'imperatore Napoleone ne fece senatore e tesoriere della Legion d'onore.

Dopo l'abdicazione di Napoleone nel 1814, Dejean si unì al governo provvisorio e svolse il difficile compito di commissario straordinario alla corte del Conte d'Artois (il futuro Carlo X).

È stato anche nominato, un pari di Francia, governatore di L'Ecole Polytechnique e presidente del comitato per la liquidazione degli arretrati.

Ma nel 1815, avendo accettato il servizio sotto Napoleone Bonaparte durante i Cento Giorni, fu rimosso da tutti gli uffici pubblici al rientro del regime borbonico.


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