Ricotti Magnani Cesare Francesco

Immagine autore

Cesare Francesco Ricotti Magnani (Borgolavezzaro, 30 gennaio 1822 – Novara, 4 agosto 1917) è stato un generale e politico italiano. Fu senatore del Regno d'Italia nella XVII legislatura. 

Nel 1874, fu per vent'anni a questa carica e per tre volte al Consiglio della Corona. Ministro della guerra durante l'Assedio di Roma del 1870, emanò in questo periodo leggi fondamentali sul reclutamento e sul servizio militare obbligatorio al fine di ristabilire l'ordine dopo il trasferimento della capitale nella città eterna. Egli fu ministro della Guerra del Regno d'Italia nei Governi Lanza, Minghetti II, Depretis VI, Depretis VII e di Rudinì II.

Particolarmente importante fu la sua prima nomina a ministro. Durante il governo Lanza, il ministro della guerra generale Govone era particolarmente inviso alla casta militare per aver accettato i tagli decisi dal ministro delle finanze Sella. I generali rimproveravano soprattutto che non si era riusciti ad utilizzare l'occasione della Guerra franco-prussiana per liberare Roma. il 7 settembre il generale Govone fu costretto alle dimissioni e il nuovo ministro approvò i piani che il 20 settembre portarono alla presa di Roma.

Come ministro nel 1873 fece approvare un nuovo ordinamento dell'esercito, chiamato appunto ordinamento Ricotti. L'esercito era organizzato in 10 corpi d'armata territoriali. Nel piano il Ricotti introdusse anche la costituzione di un esercito di seconda linea, e l'istituzione di 15 compagnie alpine di cui divenne anche comandante generale.

Nel 1890 venne nominato senatore. Ministro della Guerra nel 1896 nel II governo di Rudinì, ministero spesso coinvolto nei tagli di risorse per l'esercito


Categorie del personaggio

Gli autografi di questo personaggio