Jomini Antoine Henri

Immagine autore

Antoine-Henri Jomini (Payerne, 6 marzo 1779 – Parigi, 22 marzo 1869) è stato un banchiere, militare e storico svizzero e fece parte dello stato maggiore di Ney e Napoleone. 

Jomini venne inviato allora a Aarau, per prepararsi ad una carriera commerciale nel "Collegio mercantile per giovani signori" fondato da Emmanuel Haberstock. Qui lavorò per un breve periodo in una banca.

Ma il suo scopo era sempre quello di entrare nella carriera militare e nel 1798 riuscì a diventare segretario del ministro della Guerra della Repubblica Elvetica per diventare suo collaboratore nel 1800, nello stesso momento in cui diventava comandante di battaglione, ma si dimette fin dal 1801.

Nel 1803 incontra Michel Ney, il futuro maresciallo di Napoleone, venuto a reclutare dei reggimenti in Svizzera. Questi lo prende come suo aiutante di campo e, durante il trattato di Amiens, l'aiutò a pubblicare i primi volumi del suo trattato sulle campagne militari di Federico II. Poco tempo dopo, durante la battaglia di Austerlitz, Jomini ne manda una copia a Napoleone. Questi rimane molto impressionato dei paragoni tra le strategie di Federico II e le sue e nel settembre del 1806 lo fa chiamare a Magonza. Qui ottiene il grado di generale di squadra, diventa capo di stato maggiore di Ney in Prussia e quindi, durante la campagna di Russia, governatore di Vilna e quindi di Smolensk. Tuttavia, non ottenne il bastone di maresciallo che bramava intensamente. Jomini ne attribuì la causa al maresciallo Berthier che non amava l'arroganza dello svizzero.

La mancata promozione, e la reticenza di Napoleone nel confidargli i movimenti delle truppe, lo spinsero a passare, nel 1813, al servizio dello zar Alessandro I di cui diventa il consigliere militare. Diventa precettore di Alessandro II e partecipa alla creazione della scuola di guerra russa. Durante la guerra di Crimea è consigliere militare dello zar. Nel 1855 si ritira a Parigi dove risiederà fino alla morte.

Con Carl von Clausewitz, suo contemporaneo, Jomini fu uno dei più grandi strateghi d'Europa.



Categorie del personaggio

Gli autografi di questo personaggio