Marco Antonio Canini (Venezia, 1822 – Venezia, 12 agosto 1891) è stato un filologo, scrittore e patriota italiano.
Svolse a Padova studi giuridici, nel periodo della rivoluzione del 1848 fu segretario dell'intendente dell'esercito veneto, esercitò attività politica anche come pubblicista, e, nel 1849, combatte per la difesa di Venezia. In seguito a tali eventi, per dei dissensi con Manin e per le sue idee politiche sospette di socialismo, venne arrestato ed espulso trascorrendo un lungo periodo di oltre dodici anni d'esilio nella penisola balcanica, rifugiandosi in Grecia, e in oriente, facendo da corrispondente durante la guerra di Crimea (1853-1856) per il giornale torinese Opinione. Al suo rientro in Italia fu iniziato in Massoneria nella Loggia "Dante Alighieri" di Torino. Trasferitosi con la famiglia a Bucarest ove conobbe vari uomini politici del paese e fu sostenitore dell'unificazione politica dei Principati danubiani, sempre in Romania pubblicò nel 1858 il saggio intitolato Studii istorice asupra originei natiuni romane, al suo rientro dall'esilio partecipò alla guerra del 1866. Successivamente si trasferì a Parigi, ove pubblicò nel 1868 il libro di memorie Vingt ans d'exil (tradotto in italiano Vent'anni d'esilio), e assistette agli eventi della Comune. Dopo il rimpatrio dalla Francia insegnò lingue nella Scuola superiore di Venezia.
Se hai necessità di assistenza, vuoi vendere o certificare un autografo, o semplicemente non hai trovato quello che stavi cercando, contattaci.