Chigi Albani della Rovere Mario

Immagine autore

Mario Chigi Albani della Rovere, VII principe di Farnese (Roma, 1 novembre 1832 – Roma, 4 novembre 1914), è stato un principe italiano.

Mario nacque a Roma il 1 novembre 1832, figlio di Sigismondo Chigi Albani della Rovere, VI principe di Farnese e di sua madre, la principessa Leopoldina Doria Pamphilj Landi. Discendente da una delle più nobili e illustri casate della Roma papale, Mario visse uno dei periodi più problematici per lo Stato Pontificio, col crollo dell'autorità papale e la perdita del possesso dello Stato Pontificio stesso da parte del governo della Chiesa. Questo fu uno dei fatti più tragici che mise in crisi molte famiglie nobili romane tra cui, appunto, quella dei Chigi, che già dalla fine del Settecento si trovava in situazione di dissesto economico (peggiorato ulteriormente nella prima metà dell'Ottocento) al punto che lo stesso Mario venne costretto a vendere alcune opere d'arte della collezione di famiglia, alcuni possedimenti terrieri e addirittura il grande Palazzo Chigi di Roma, nella centralissima Piazza Colonna, simbolo da secoli del potere e dell'influenza della famiglia. Si trasferì con tutta la famiglia a Villa Chigi sulla Via Salaria, alla periferia di Roma.

Quello che la famiglia aveva perduto in campo economico, Mario Chigi seppe ad ogni modo ritrovarlo in campo sociale con un matrimonio di grande importanza, quello con la principessa Antonietta di Sayn-Wittgenstein-Berleburg, nipote del generale tedesco naturalizzato russo Peter Wittgenstein, celebre per aver fermato a suo tempo Napoleone nel tentativo di invadere San Pietroburgo. Ella inoltre era figlia della contessa Leonilla Bariatinsky (1816-1918), appartenente ad una delle più importanti famiglie russe e cugina dello zar Alessandro II in quanto discendente dalla medesima casata dello zar Pietro III di Russia. Mario entrò inoltre nel Sovrano Militare Ordine di Malta di cui fu cavaliere, divenendo dal 1877 sino al 1890 primo comandante del Corpo speciale volontario ausiliario dell'Esercito Italiano dell'Associazione dei cavalieri italiani del sovrano militare ordine di Malta. Fu inoltre primo presidente dell'Associazione dei cavalieri italiani del sovrano militare ordine di Malta dalla sua istituzione nel 1877 sino alla sua morte. Morì a Roma il 4 novembre 1914.


Categorie del personaggio

Gli autografi di questo personaggio