Nazari di Calabiana Luigi

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Luigi Nazari di Calabiana (Savigliano, 27 luglio 1808 – Milano, 23 ottobre 1893) è stato un politico e arcivescovo cattolico italiano, nobile dei conti di Calabiana, senatore del Regno di Sardegna (e poi del Regno d'Italia), particolarmente celebre per la crisi di governo del 1855 che porta il suo nome.

Figlio di Filippo, Luigi Nazari di Calabiana fu vescovo di Casale dal 6 giugno 1847 e arcivescovo di Milano dal 24 marzo 1867 fino alla morte (1893). Fu elemosiniere di S.M. il Re dal 1847 e consigliere di Stato straordinario dal 20 gennaio 1848, nonché membro del Capitolo dell'insigne Collegiata di Sant'Andrea di Savigliano. Venne nominato senatore da re Carlo Alberto il 3 maggio 1848, Grande Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia da re Vittorio Emanuele II il 22 aprile 1868 e cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata, la massima onorificenza di Casa Savoia, da re Umberto I nel 1887. La sua nomina ad arcivescovo di Milano risolse la difficile crisi data dalla nomina di Paolo Angelo Ballerini nel giugno 1859 (in piena seconda guerra di indipendenza) da parte di papa Pio IX su indicazione dell'Imperatore d'Austria e non accettata dal Regno d'Italia. Tuttavia, la nomina di un vescovo apprezzato da Casa Savoia lasciò conseguenze nei suoi rapporti con la Santa Sede, perché, contro una secolare tradizione, il Calabiana non fu mai nominato cardinale.


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