Treves Emilio

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Emilio Treves (Trieste, 31 dicembre 1834 – Milano, 30 gennaio 1916) è stato un imprenditore, editore e giornalista italiano. 

Verso la fine del 1857 si trasferì a Milano con l'intenzione di organizzare il trasferimento definitivo a Parigi. Invece si fermò definitivamente nel capoluogo lombardo. Esordì come giornalista per la Gazzetta di Milano. Il 1º gennaio del 1861 fondò in via Durini lo studio editoriale «Editori della Biblioteca utile», per la stampa di opere popolari e divulgative.

In pochi anni la casa editrice ottenne un buon successo. Pubblicava sia libri (si segnalano le collane «Biblioteca amena», «Biblioteca dei viaggi» e «Biblioteca delle meraviglie») sia riviste (tra le quali «Il Giornale popolare di viaggi», su cui Jules Verne pubblicò i suoi Viaggi straordinari, l'«Annuario scientifico», il «Romanziere illustrato» e il «Museo di famiglia»). Nel 1869 avviò anche la pubblicazione di un quotidiano, il «Corriere di Milano». Assunse egli stesso la direzione; caporedattore fu il giovane Eugenio Torelli Viollier, colui che sarebbe poi divenuto il fondatore del «Corriere della Sera».

Nel 1870 il fratello minore Giuseppe (Trieste 1838 – Milano 1904) entrò nell'azienda come direttore finanziario. La ragione sociale fu modificata in Fratelli Treves.

Nel 1873 Treves fondò l'importante rivista «L'Illustrazione italiana», che diresse dal primo numero fino al 1887.

Treves fu il primo editore di alcuni tra i maggiori scrittori del verismo italiano. Scoprì il valore di Verga, Negri e De Amicis, con cui ebbe un sodalizio che durò quarant'anni. Cuore ebbe uno straordinario successo, raggiungendo nel 1887 la 22ª edizione e, nel 1889, la 72ª. Pubblicò anche opere di autori già famosi come Pirandello e D'Annunzio.

Nel 1904 la morte prematura del fratello lasciò Emilio solo nella conduzione della casa editrice. Un anno dopo lo affiancò il nipote Guido (figlio di un altro fratello: Enrico).


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