L. Carnot, C. L. Petiet, J. J. Lagarde

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Lazare Nicolas Marguérite Carnot (Nolay, 13 maggio 1753 – Magdeburgo, 2 agosto 1823) è stato un generale, matematico, fisico e politico francese. Membro della Convenzione Nazionale e del Direttorio durante la Rivoluzione francese. Svolse un ruolo politico di grande rilievo prima nel Comitato di salute pubblica e poi nel Direttorio soprattutto nell'ambito degli affari militari della Repubblica e venne soprannominato l'"Organizzatore della vittoria" per il suo ruolo decisivo nella costituzione delle armate rivoluzionarie e nella direzione delle operazioni belliche durante le guerre rivoluzionarie francesi. Durante la crisi del 9 Termidoro anno II si oppose a Maximilien Robespierre e fu il principale animatore all'interno del Comitato di salute pubblica della resistenza contro il capo giacobino. Pur assumendo posizioni politiche più moderate nel periodo termidoriano e durante il Direttorio, rimase sempre fedele all'ideale repubblicano e rimase in disparte durante il Consolato e l'Impero di Napoleone Bonaparte. È conosciuto anche come "il grande Carnot". Padre del fisico Nicolas Léonard Sadi Carnot e del politico Lazare Hippolyte Carnot. Nonno del futuro Presidente Marie François Sadi Carnot e del chimico Marie Adolphe Carnot. Autore del Teorema del coseno.


Claude-Louis Petiet (Châtillon-sur-Seine, 9 febbraio 1749 – Parigi, 25 maggio 1806) è stato un politico e generale francese. Fu eletto nel Consiglio degli Anziani nel 1795 e fu nominato Ministro della guerra l'8 febbraio 1796. Fu licenziato il 14 luglio 1797 da Paul Barras, Jean-François Reubell e Louis Marie de La Révilleère-Lépeaux. Fu nominato al Consiglio di Stato di Napoleone Bonaparte, diventò amministratore del campo militare di Boulogne nel 1805 e senatore nel 1806.


Joseph-Jean Lagarde, barone dell'Impero, nato l'11 maggio 1755 a Narbonne, e morto il 9 luglio 1839 a Parigi, è stato un avvocato, un magistrato e un amministratore francese.





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