Cappelli Raffaele

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Raffaele Cappelli (San Demetrio ne' Vestini, 23 marzo 1848 – Roma, 1º giugno 1921) è stato un politico e diplomatico italiano.

Il marchese Raffaele Cappelli, dopo la laurea in giurisprudenza all'università di Napoli, seguì la carriera diplomatica: fu, infatti, addetto alle ambasciate di Londra e di Vienna, per poi diventare segretario di quella di Berlino. Con Carlo Felice Nicolis di Robilant, con il quale predispose il trattato della Triplice alleanza, fu nominato segretario generale del Ministero degli Esteri (1885-1887). Del predetto dicastero fu ministro nel Governo di Rudinì V. A livello politico-parlamentare si schierò con la Destra storica. Sedette sui banchi di Montecitorio, come deputato del Regno d'Italia, ininterrottamente dal 1878 al 1919, quando venne nominato senatore. Fu più volte vicepresidente della Camera dei deputati. Si schierò contro l'interventismo dell'Italia nella prima guerra mondiale. Raccogliendo l'eredità familiare, che aveva cospicui interessi in Capitanata, si occupò in particolare di agricoltura, partecipando da protagonista alla riforma agraria dei primi del Novecento. La sua competenza in materia è testimoniata, tra l'altro, dalla lunga presidenza della Società degli agricoltori italiani, carica che mantenne per un quindicennio, dal 1896 al 1911. A lui è dedicata la varietà di frumento Senatore Cappelli, creata nel 1915 da Nazareno Strampelli. Fu anche presidente della Società geografica italiana dal 1907 al 1915.


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