Guerzoni Giuseppe

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Giuseppe Guerzoni (Calcinato, Castel Goffredo o Mantova, 27 febbraio 1835 – Montichiari, 26 novembre 1886) è stato un patriota garibaldino italiano, fu scrittore e il maggiore biografo di Giuseppe Garibaldi. 

Fu allievo al liceo di Mantova di don Ferdinando Bosio, patriota, che gli inculcò gli ideali risorgimentali. Nel 1849 fuggì di casa per partecipare alla difesa di Brescia, assediata dagli austriaci. Dopo essersi laureato in filosofia a Pavia nel 1856 si trasferì a Torino. Rimasto vedovo andò a Milano dove cominciò l'attività di scrittore. Nel 1859 combatté nei Cacciatori delle Alpi a San Fermo della Battaglia, dove fu ferito e decorato al valore, nel corso della Seconda guerra di indipendenza italiana, nel 1860 seguì la Spedizione dei Mille. Arruolatore di volontari nel 1860 a Brescia, anch'egli seguì Garibaldi verso la Sicilia, ma sbarcò poi a Talamone agli ordini di Zambianchi con il compito di far insorgere il Lazio e creare così una manovra diversiva conosciuta cola la Diversione del Zambianchi, terminata nell'insuccesso. Si recò in Sicilia con la Spedizione Medici e prese parte alla Battaglia di Milazzo, dove si distinse venendo promosso maggiore e decorato con una seconda medaglia al valore, combatté poi fino a Capua e alla Battaglia del Volturno. Nello stesso anno, 1860, trasferì la sua residenza a Castel Goffredo, dove il padre Lino fu nominato segretario comunale, rimanendovi sino al 1870, quando emigrò a Montichiari. Il 3 luglio 1862 a Palermo, Guerzoni fu affiliato alla massoneria di rito scozzese (nella Loggia "I Rigeneratori del 12 gennaro 1848 al 1860 Garibaldini", della quale era Maestro Venerabile Emanuele Sartorio) insieme agli altri componenti dello Stato Maggiore garibaldino (Giacinto Bruzzesi, Francesco Nullo, Enrico Guastalla, Pietro Ripari, Giovanni Chiassi, Giovanni Basso, Giuseppe Nuvolari, Gustavo Frigyesi e altri ufficiali): fu lo stesso Garibaldi, nella veste di Gran Maestro, a firmare la proposta di ammissione regolare «ai misteri dell'Ord:. M:. in alcune delle RR:. LL:. poste sotto l'O:. di Palermo». «E a tal fine con gli altri poteri a me conferiti – aggiungeva – gli dispenso dalle solite formalità». Nell'estate del 1863, con Giacinto Bruzzesi, fu a Bucarest in rappresentanza del Partito d'Azione, dove svolse una missione come emissario mazziniano, nel tentativo di convincere i rivoluzionari romeni ad un'intesa con gli ungheresi. Tra il 1863 e il 1865 Giuseppe Mazzini gli indirizzò da Londra quattro lettere, insieme ad altre inviate a Garibaldi (di cui Guerzoni era segretario) nel periodo in cui entrambi visitarono l'Inghilterra, dal 3 al 28 aprile 1864.


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