Albergati Capacelli Francesco

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Francesco Albergati Capacelli (Bologna, 19 aprile 1728 – Zola Predosa, 16 marzo 1804) è stato uno scrittore, politico e commediografo italiano.

Albergati Capacelli, fu un marchese bolognese che ebbe un ruolo importante nelle istituzioni della sua città ma la sua passione era l'arte drammatica cui dedicò il suo tempo e il suo patrimonio. Sia nella sua tenuta di campagna a Zola Predosa sia nella sua residenza bolognese fece erigere dei teatri nei quali inscenava con amici delle rappresentazioni teatrali per le quali scriveva anche i testi che divennero nel tempo conosciuti e apprezzati. Amico di Alfieri e corrispondente di Voltaire.

Con Carlo Goldoni intessé un fitto epistolario interessante per conoscere lo stato del teatro italiano della seconda metà del Settecento. La sua vita privata fu piuttosto burrascosa. Si sposò tre volte. Fu accusato di avere ucciso la seconda moglie (Caterina Boccabadati, in veneto "Cattina") in un impeto di gelosia e nel 1785 dovette fuggire da Zola Predosa, vi fece ritorno dopo parecchi anni durante i quali soggiornò in diverse città.


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