Lettera interamente autografa e firmata di Benito Mussolini noto politico, giornalista italiano e fondatore del fascismo. Nel gennaio 1925 assunse poteri dittatoriali, instaurando un regime totalitario. A seguito della guerra d'Etiopia, aggiunse al titolo di duce quello di "Fondatore dell'Impero" divenendo il Primo Maresciallo dell'Impero il 30 marzo 1938. Fu infine capo della Repubblica Sociale Italiana dal settembre 1943 al 25 aprile 1945.
Mussolini comunica al destinatario che gli è stata consegnata una nota del Turati (non presente) e successivamente chiede delle questioni Pietrafitta e Cogne unitamente ad interrogarsi sull'eventualità di aumentare la dogana sui carboni stranieri. Mussolini termina la lettera con queste parole: " (...) vorrà conciliare qualche simpatia ai minerali indigeni".
Lettera su carta intestata "Il Capo del Governo" datata Aprile IX 1931 ed indirizzata a Giuseppe Bottai noto politico, militare e giornalista italiano. Fu governatore di Roma, governatore di Addis Abeba, ministro delle corporazioni e ministro dell'educazione nazionale. Dal 1926 al 1929 fu sottosegretario al Ministero delle corporazioni, di cui assunse la titolarità nel 1929, subentrando allo stesso Mussolini e restando ministro fino al 1932.
Condizioni: presente nella parte centrale un punto dove la carta riporta un lieve difetto.
Autografo non comune.