Autografo Giuseppe Garibaldi Lettera a Montanari Invio Dott. Riboli *


Autografo di Giuseppe Garibaldi Lettera a Montanari Invio Famiglia Mai dal Dott. Riboli a Torino


Straordinaria e di grande fascino storico lettera manoscritta con l'autografo di Giuseppe Garibaldi, eroe del Risorgimento italiano, patriota, generale e uomo politico. Nato a Nizza, combatté per la libertà in Sud America e poi per l’unità d’Italia, guidando imprese leggendarie come la Spedizione dei Mille. Simbolo di coraggio e idealismo, unì l’Italia con l’azione e l’esempio. Trascorse gli ultimi anni a Caprera, dove morì nel 1882.

Lettera redatta a Caprera il 7 luglio 1874 e indirizzata al patriota Francesco Montanari, celebre volontario garibaldino e ufficiale dell’Esercito italiano.

Nel breve ma intenso testo, Garibaldi scrive di suo pugno: “Caro Montanari, dirigetevi vi prego al Dr. Timoteo Riboli a Torino per la famiglia Mai. Vostro G. Garibaldi.”

Un documento di eccezionale interesse per il contenuto e per il momento storico: Garibaldi, ormai ritirato nella sua Caprera, continua a occuparsi con generosità delle vicende dei suoi compagni e delle famiglie dei patrioti italiani. Il tono è affettuoso e diretto, tipico dello stile del Generale, e testimonia la rete di solidarietà umana e politica che legava i protagonisti del Risorgimento anche dopo l’unità d’Italia.

La lettera, manoscritta da Giovanni Battista Basso – segretario e fidato collaboratore di Garibaldi – porta in calce la firma autografa “G. Garibaldi”, piena e fluida, in inchiostro bruno. 

Garibaldi indirizza la famiglia Mai (famiglia presumibilmente legata al Card. Angelo Mai) il Dott. Riboli celebre medico, filantropo e patriota piemontese, legato all'"eroe dei due mondi" da un rapporto di stima e amicizia personale. Partecipò attivamente al movimento risorgimentale, mettendo la sua professione al servizio dei feriti nelle campagne garibaldine. Riboli fu tra i medici volontari che seguirono Garibaldi durante le spedizioni e le battaglie dell’Indipendenza, guadagnandosi la fiducia del Generale, che lo ricordava come uomo di grande umanità e spirito patriottico.

Dopo l’Unità d’Italia, Riboli divenne una figura influente della Torino liberale e continuò a collaborare con Garibaldi su iniziative assistenziali e di sostegno ai veterani e alle famiglie dei combattenti.

Condizioni: la lettera riporta degli strappi e difetti dovuti presumibilmente al tipo di carta utilizzato. Presenti sul retro dei precedenti restauri conservativi. 

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Dettagli autografo

Codice autografo: GIGAGLAST0126i

Data autografo: 7/7/1874

Pagine: 2

Pagine manoscritte: 1

Condizioni: Sufficienti

Dimensioni: 24.7x22.4 cm