Autografo di Gabriele d'Annunzio Lettera Soldi Pasto con Compagni


Autografo di Gabriele d'Annunzio Lettera Soldi Pasto con Compagni


Lettera su carta intestata interamente autografa e firmata di Gabriele d'Annunzio celebre poeta, narratore, drammaturgo e uomo d’azione, è tra i protagonisti della cultura italiana tra Otto e Novecento. Autore de Il piacere, Le vergini delle rocce, Alcyone e dei grandi drammi, fuse estetismo e vitalismo rinnovando lingua e mito dell’artista. Nella Grande Guerra fu aviatore (volo su Vienna) e protagonista dell’impresa di Fiume. Ritiratosi al Vittoriale, continuò attività creativa e politica. Figura carismatica e controversa, ha segnato letteratura, costume e arti italiane.

Straordinaria lettera di grandi dimensioni, interamente autografa e firmata da Gabriele d’Annunzio su carta intestata con il celebre motto “Memento Audere Semper”. Il Vate scrive al signor Ruggero:

“Caro Ruggero,
se il giorno non fosse per me tanto doloroso, mi piacerebbe sedere a mensa coi compagni.
Non posso oggi convitarli neppure su l’erba.
Pregali di concedermi che io provveda alla mensa, che io li consideri come ospiti amati.
Ti accludo queste 2000 lire. Odo parole, con la tua solita grazia.
18.4.1927 Gabriele”.  

L’espressione “giorno doloroso” è probabilmente riferita a un periodo di sofferenza fisica o a uno dei frequenti episodi di malinconia che affliggevano il poeta negli anni Venti.
Pur non potendo unirsi ai compagni, d’Annunzio manifesta una premura commovente, insistendo affinché la mensa si svolga e che egli stesso ne sostenga le spese. Il gesto — accompagnato dall’invio di 2.000 lire, somma considerevole per l’epoca — restituisce l’immagine di un uomo che, pur ritirato dal mondo, non rinuncia alla solidarietà e alla ritualità conviviale che un tempo animavano la sua cerchia.

Una lettera di straordinaria intensità emotiva, che rivela il lato più intimo e generoso di d’Annunzio: il Vate che, pur nel dolore, non rinuncia alla cura per gli amici, trasformando l’assenza in un gesto di affetto e ospitalità.

Il documento, di grande formato e perfettamente conservato, reca firma autografa “Gabriele” e presenta tutti gli elementi tipici della corrispondenza privata del periodo del Vittoriale degli Italiani. 


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Dettagli autografo

Codice autografo: RTAST0126i

Data autografo: 18/4/1927

Pagine: 2

Pagine manoscritte: 1

Condizioni: Ottime

Dimensioni: 32.3x24.8 cm